Il rugby va in meta contro gli stereotipi di genere

Abbattere gli stereotipi di genere con la palla ovale si può. È quanto hanno imparato i partecipanti al progetto “Generi-amo Rugby” organizzato dal Trento in collaborazione con il piano giovani di zona Arcimaga, Coni, Unisport e associazione Tea. E la prima parte del progetto è andata oltre le aspettative. 

foto rugby trento

I quattro allenamenti aperti organizzati sul campo di via Fersina e i due workshop nella facoltà di Sociologia in via Verdi a Trento hanno avuto una buona partecipazione e sono serviti per diffondere una maggior conoscenza dello sport con la palla ovale e soprattutto continuare nel lavoro per togliere dubbi e preconcetti legati alla pratica femminile. Oltre a conoscere le regole del rugby (che sono uguali sia per uomini sia per le donne) i partecipantilaboratorio ai laboratori assieme a Chiara Paoli, presidentessa dell'associazione Te@ hanno avuto l'opportunità di riflettere, attraverso il gioco "80 giorni nella vita di un altr@", su quanto gli stereotipi legati al genere possono influenzare la vita delle persone, sia in negativo che in positivo. La psicologa dello sport Elisa Fait, invece, ha proposto un excursus storico dei momenti più significativi della storia del rugby, maschile e femminile, nel mondo e in Italia. Attraverso esperienze pratiche sul campo di via Fersina, si è sperimentato il significato di sentirsi parte di una squadra riflettuto una volta di più sull'importanza di tutte le figure che contribuiscono al suo buon funzionamento. Durante gli allenamenti aperti anche chi non aveva ancora giocato a rugby ha conosciuto le basi dello sport e vivere tutta l'esperienza del mondo rugbistico, compreso il terzo tempo in club house. Il progetto non finisce qua, si prende soltanto una pausa per le vacanze estive e tornerà a settembre, quando ricominceranno gli allenamenti aperti. Le ragazze del Trento stanno, inoltre, lavorando per organizzare il torneo finale, previsto a settembre, e il convegno al quale saranno invitate alcune atlete e tecnici della nazionale femminile.

Il Comitato

 

Casa dello Sport/Sanbapolis, via della Malpensada, 84 - 38123 TRENTO
329 1440675

cptrento@ federugby.it
Social:  

Newsletter

Iscriviti alla nostra newletter

Login