Quattordici giornate, otto squadre e un solo posto in paradiso: domenica alle 14.30 (alle 12 per il Trento) si alza il sipario sul Girone 1 del campionato di Serie C2, nel quale sono inserite anche le quattro squadre trentine: Trento, Lagaria, Oltrefersina e Rotaliana. Il torneo è completato dalle tre formazioni veronesi West Verona, Valpolicella e Scaligera Valeggio e da quella vicentina del Valchiampo. Lo scorso anno il torneo è vissuto sulla lotta a due tra Trento e Cus Verona, conclusasi con la vittoria e la promozione in Serie C Elite di quest’ultima.Ecco perché il Trento è favorita per la vittoria del torneo, Valpolicella permettendo, mentre tutte le altre paiono destinate a un torneo da comprimarie.
Il Lagaria in cambio generazionale è alla ricerca di nuovi equilibri, l’Oltrefersina vuole riscattare il brutto campionato dello scorso anno e la Rotaliana proseguire nel percorso che l’ha vista avvicinarsi costantemente al livello delle avversarie. La prima giornata vede subito il derby a Mezzolombardo tra la Rotaliana e l’Oltrefersina, ma ecco ogni squadra ai raggi X:
Trento. Reduce dalla stagione scorsa dove solo un paio di sconfitte hanno negato la gioia del primo posto finale, la formazione allenata da Lorenzo Rizzoli appare la squadra da battere. In via Ghiaie, dove è appena stato posato il manto sintetico sul terreno di gioco, l’obiettivo dichiarato è proprio quello del salto di categoria e per farlo dovrà ripetere la costanza di risultati e gioco mostrata la stagione scorsa.
Lagaria. Lavori in corso a Rovereto e non solo per quanto riguarda il campo di Noriglio che ha una nuova illuminazione e che per il prossimo anno avrà nuovi spogliatoi e tribune. I neroverdi si presentano ai nastri di partenza con una rosa piuttosto ridotta e composta da un mix di “veterani” e under 20 provenienti dal settore giovanile. L’obiettivo principale di quest’anno è amalgamare un gruppo eterogeneo e togliersi lo sfizio di qualche vittoria pesante.
Oltrefersina. L’imperativo dei perginesi è quello di cancellare dalla mente la pessima stagione scorsa, conclusa nelle ultime posizioni nella graduatoria e con poche soddisfazioni parziali. Partendo da un gruppo solido si vuole riprendere il discorso avviato nel 2014/2015 e interrotto l’anno passato quando l’Oltrefersina era stabile o vicinissima alla parte alta della classifica. Importante sarà il confronto con le veronesi.
Rotaliana.Vendere cara la pelle. L’ultima arrivata in ordine di tempo nel panorama rugbistico trentino, vuole continuare a crescere senza la pressione del risultato. I rossoblù stanno cercando nel più breve tempo possibile di colmare il gap fisico e di esperienza che ancora li separa dalle altre squadre e, se Trento e Valpolicella sono di un altro pianeta, contro le altre squadre vogliono rubare quanti più punti possibile.
“Un campionato che purtroppo – spiega il delegato della Federugby trentino Fabio Pavanelli – vede la defezione del Sudtirolo ma non per questo è meno interessante. Fa piacere vedere comunque le nostre 4 squadre impegnate nel campionato che stringono i denti per allestire le rispettive formazioni in un momento di difficoltà nel mondo economico che si ripercuote inevitabilmente anche sulle risorse a disposizione dei sodalizi sportivi. In un contesto come questo anche solo sopravvivere è un risultato importante, ma il lavoro che si sta svolgendo a livello giovanile fa ben sperare per il futuro, dopo un periodo in cui la parte agonistica stava prendendo il sopravvento sullo sviluppo tecnico dei ragazzi. Auguro buona fortuna a tutti e che siano una fonte di sviluppo per la nascita di altre realtà e stimolo per chi già esiste”.